Bienno: Un borgo fra i più belli d'Italia fra artisti e lavorazione del ferro
Monumento a Cristo Re
la grande scultura del Cristo Re, dorata in oro zecchino, domina dal1931 il cuore della Valle Camonica dal colle della Maddalena di Bienno.
L’opera fu voluta per solennizzare la Conciliazione tra lo Stato del Vaticano ed il Regno d’Italia attraverso i Patti Lateranensi.
Meritano la chiesa della Maddalena e la vicina sala di S. Marta, con interessanti affreschi databili tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento.
Il Borgo
Il comune ha predisposto un percorso di 14 pannelli illustrativi sull’itinerario “Il racconto delle pietre” che si snoda tra i palazzi del borgo, consente di individuare le diverse tipologie edilizie che nel tempo si sono sovrapposte ed intersecate a Bienno.
Scorrendo per le viuzze si coglie lo spirito medievale del Borgo, fra mulini idraulici, stanze adibite a fucine, utensili per la lavorazione del ferro, si scopre la grande tradizione della forgiatura che contraddistingue Bienno
Il Museo del Ferro, delle arti e delle tradizioni popolari
il museo è strutturato in maniera diffusa in più sedi dell'abitato di Bienno, rammentando l'importanza dell'economia del ferro
Il complesso museale si compone di varie strutture la sede principale è ospitata nella fucina-museo specializzata nella produzione di manifatture come secchi, padelle e mestoli c'è una scuola di forgiatura presso la quale è organizzata la Biennale Internazionale di Forgiatura ed un mulino-museo, in cui è possibile vedere un enorme maglio in legno azionato da un mulino ad acqua quattrocentesco sul canale artificiale chiamato Vaso Re, che forniva l'acqua a tutte le fucine del paese.
Qui i maestri fabbri particavano l'arte della ferrarezza al fine di produrre i più svariati utensili: non solo attrezzi agricoli, ma anche armi. C'è anche una sala dove si può ammirare una raccolta di minerali estratti nella zona
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