La ferrovia Rezzato Vobarno



La ferrovia Rezzato-Vobarno, è l’unica linea ferroviaria in concessione che venne costruita utilizzando unicamente capitale privato
La linea completa venne aperta il 6 dicembre 1897. Si effettuavano quattro coppie di corse al giorno composte da convogli misti viaggiatori e merci. Per garantire i servizi erano utilizzate tre locomotive a vapore.
La gestione della linea passò attraverso varie gestioni e alla fine venne controllata direttamente dalla Falck di Vobarno che la utilizzò fino al 1967 quando la linea venne definitivamente soppressa




Il Percorso
La ferrovia partiva da un fabbricato viaggiatori ubicato poco più a nord dell'edificio della stazione di Rezzato, posta sulla ferrovia Milano-Venezia, con la quale era raccordata. La linea proseguiva parallela alla Milano-Venezia per qualche centinaio di metri, quindi si dirigeva verso nord-est in direzione Virle Treponti. Dopo Virle la ferrovia attraversava la Strada statale 11 Padana Superiore e quindi affiancava il canale Naviglio Grande servendo nell'ordine le fermate di Mazzano, Nuvolera e Nuvolento e la stazione di Prevalle, già Goglione Sopra, fino a giungere nel territorio comunale di Gavardo. Non potendo attraversare il centro storico di questa cittadina, la ferrovia effettuava una doppia curva destra-sinistra, scavalcando il fiume Chiese con un ponte a travata metallica.
Il binario proseguiva lungo quella che in seguito fu chiamata via della Ferrovia, costruita appunto sul rilevato della linea, per giungere a Villanuova sul Clisi. Da tale località la ferrovia affiancava la provinciale per Salò. All'ingresso del territorio comunale di Roè Volciano, era posta la stazione di Tormini Scalo; la stazione, come quelle di Prevalle e Vobarno Paese, disponeva di un fabbricato viaggiatori a due livelli fuori terra al cui primo piano si trovava l'abitazione del casellante, mentre al piano terra si trovavano la sala d'attesa, la biglietteria. 
Dalla stazione di Tormini Scalo, la ferrovia cominciava l'ascesa per la fermata di Tormini Chalet  Dopo questa fermata, la linea scavalcava la provinciale per Salò utilizzando il ponte a travata metallica che ancora oggi caratterizza la località Tormini. La ferrovia giungeva a Vobarno affiancando il cotonificio Hefti di Roè e attraversando nuovamente il Chiese in località Pompegnino. Dopo Vobarno Paese, la linea si dirigeva verso la ferriera Falck nei pressi della quale avveniva il terzo scavalcamento del Chiese. Di fronte alla fabbrica metallurgica era posto il fabbricato viaggiatori della stazione di Vobarno Ferriera dalla quale si dipartivano i binari di raccordo per lo stabilimento.

Ponte della ferrovia Tormini

Prevalle foto d'epoca

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