L’iniziativa di dar vita a un Museo dedicato alla Freccia Rossa è stata voluta e concretizzata dall’Associazione Museo della Mille Miglia Città di Brescia, costituita da imprenditori bresciani “amici della Mille Miglia” nel dicembre del 1996. Il nuovo Museo ha aperto al pubblico il 10 Novembre 2004.
La sua attuazione ha comportato la ristrutturazione del complesso monastico di Sant’Eufemia, di proprietà del Comune di Brescia, recuperando l’immobile di grande valore archeologico, storico e architettonico che da lungo tempo stava subendo un degrado inarrestabile.
Il Museo Mille Miglia custodisce una storia, narra il racconto di un mito e la viva testimonianza di un periodo del nostro passato.
Grazie all’impegno di collezionisti privati e alla collaborazione con altri musei di auto storiche tra cui il Mercedes-Benz Museum con il quale è stato firmato un accordo di collaborazione, il Museo Mille Miglia ha potuto dotarsi di gioielli su quattro ruote da esporre sul percorso museale.
Presso il Museo Mille Miglia è conservato l’Archivio Storico della corsa, che custodisce circa centotrentamila documenti (schede d’iscrizione, articoli di giornale e corrispondenza) di Renzo Castagneto e il suo staff . Tutti i documenti sono stati scansionati e informatizzati e sono ora fruibili in formato digitale grazie ad un motore di ricerca. La consultazione dell’Archivio Storico è aperta a ricercatori, professionisti e appassionati.
Cenni sulla Mille Miglia
La Mille Miglia fu una competizione automobilistica stradale di lunga durata disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957. Si trattava di una gara in linea a percorso circolare con partenza da Brescia e arrivo nella stessa città dopo che i concorrenti erano arrivati fino a Roma e avevano risalito la Penisola; il percorso era lungo circa 1 600 chilometri, equivalenti a circa mille miglian imperiali, da cui il nome della gara è considerata ancora oggi la più bella gara automobilistica del mondo.
A seguito dei tragici incidenti nell'edizione del 1957, gli organizzatori cercarono di far sopravvivere la corsa trasformandola in un misto di corsa di velocità e di regolarità secondo una formula ancora in uso per i rallyes con tre edizioni nel 1958/1959/1961.
Dal 1977 la Mille Miglia rivive sotto forma di gara di regolarità per auto d'epoca. La partecipazione è limitata alle vetture, prodotte non oltre il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale. Il percorso Brescia-Roma andata e ritorno ricalca, pur nelle sue varianti, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza/arrivo in Viale Venezia all'altezza dei giardini del Rebuffone.
Premessa Ho sempre visto questi "cosi" non saprei come definirli, abitavo a poche centinaia di metri di distanza, mi avevano detto che ci facevano l'olio e a dire il vero non mi è mai interessato molto, come tante, troppe cose, prendono valore con il passare del tempo. Storia Sgomberando subito il campo da ogni equivoco, si tratta di tre fornaci che servivano per la produzione di calce viva, sono tre forni verticali, costruiti nella seconda metà dell'ottocento, la localizzazione del sito non è casuale, erano infatti alimentate con pietre calcaree che venivano estratte dal vicino fiume Mella I primi possessori delle fornaci furono i Giacoletti; seguirono i Crescini ed i Rovetta. Il sito ha continuato la produzione di calce fino al 1950 soprattutto per l’esigenza di ricostruzione postbellica. le Crotte sono dunque delle fornaci, da qui il nome al ponte secolare che attraversa il fiume Mella nelle vicinanze, sono a forma conica con un comignolo posto n...
La Villa e il Parco Dal 1981 di proprietà comunale, è sorta tra il 1911 e il 1916 secondo lo stile neo rinascimentale, l’edificio, a pianta quadrata movimentata è impreziosito dallo scalone monumentale illuminato da una splendida vetrata Liberty a tre campate. La struttura si articola su due piani con immenso parco adiacente. Gli edifici ed il giardino sono vincolati come beni di rilievo storico-artistico, ai sensi del D.Lgs 490/99. I due piani interni della residenza nobiliare, già disponibili per manifestazioni artistiche e temporanee esposizioni, vengono potenziati come risorse culturali, con l’identificazione di un percorso museale permanente. Per recuperare la memoria storica della famiglia Mazzotti Biancinelli nella realtà clarense ed italiana del primo Novecento. Il seminterrato è destinato ad ospitare il “Museo del Motorismo”, dedicato al conte Franco Mazzotti Biancinelli, tra i fondatori della Mille Miglia . Il conte Franco Mazzotti e la mille...
La Rotonda Il duomo vecchio di Brescia rappresenta un esempio di straordinaria bellezza di architettura romanica, conosciuto come la "rotonda" per la sua forma particolare,fu costruito sull'area occupata dai resti della basilica invernale di S. Maria Maggiore nel corso del XII secolo. La struttura è molto semplice, costituita da due corpi cilindrici sovrapposti. In corrispondenza del portale attuale, si innalzava una torre di facciata successivamente crollata. L'innalzamento del terreno circostante falsa l'aspetto della chiesa, per accedere infatti si deve scendere rispetto al livello della piazza. Le porte originali ad arco doppio decorate pezzi di pietra e cotto alternati, immettevano in un corridoio trasversale. L'attuale ingresso principale fu invece creato nel 1571. Il cilindro inferiore è aperto da finestre ad arco accoppiate. Il cilindro superiore in due parti distinte, la piu bassa aperta da finestre quella superiore divisa in...
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