La torre della pallata
La torre della Pallata: un luogo strategico di Brescia
Secoli di rimaneggiamenti…
L’alta torre merlata della Pallata, che guarda, all’incrocio tra Corso Garibaldi, Corso Mameli, via delle Battaglie e via della Pace non è stata come la si vede oggi.
Eretta nel 1254…
La torre fu eretta nel 1254 a difesa dell’antica porta di San Giovanni (oggi Porta Milano, dove attualmente si trova il monumento equestre a Garibaldi) è tutto ciò che resta della cinta muraria medievale. Il nome della torre – Pallata – deriva molto probabilmente dalla palizzata che la difendeva.
La pianta della torre è quadrata e misura 10,60 m, l’altezza è di ben 31 metri e il suo basamento è in pietra di Botticino.
Nella torre era custodito il tesoro del Comune e una volta persa la sua funzione difensiva venne fortemente modificata nel tentativo di abbellirla: nel 1461 venne collocato l’orologio e tra il 1476 e il 1481 la merlatura in cotto e la torricella.
La fontana di Antonio Carra
La splendida fontana posta alla base della torre è del 1596, eseguita da Antonio Carra su progetto del Bagnadore; le statue rappresentano Brescia armata tra i fiumi Mella e Garza. Da allora, eccezion fatta per il degrado naturale dei marmi, la Pallata è rimasta sempre la stessa, riuscendo a passare più o meno indenne attraverso guerre e assedi e riuscendo a scampare gli stravolgimenti dell’originale progetto del Piacentini che portò agli sventramenti da cui ebbe origine piazza del Vittoria.
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